
La lana di vetro è un materiale largamente diffuso nell’edilizia, soprattutto nell’ ambito industriale come, ad esempio, isolante termico/acustico. Ha delle proprietà assolutamente particolari e un basso costo delle materie prime, il che ha contribuito al rapido sviluppo in diversi settori. E’ costituito prevalentemente da fibre sottoposte all’azione di getti d’aria che ne determinano la particolare forma simile all’ovatta.
Con la scomparsa dell’amianto, la lana di vetro è stata impiegata con maggiore successo, scatenando anche un ampio dibattito circa la pericolosità e la cancerogenicità della stessa. Le informazioni circa la ricerca condotta dalla IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha prodotto risultati determinanti sin dal 2001.
Per stabilire quanto cancerogena sia una fibra minerale, infatti, si stabilisce la biopersistenza, ovvero la capacità di una fibra di rimanere all’interno del corpo umano. E dagli studi condotti, si è giunti alla conclusione che le lane minerali più comuni, cioè la lana di vetro e di roccia, sono le sostanze “non classificabili come carcinogeniche per gli esseri umani”.
Tuttavia, per lo smaltimento di eventuali scarti bisogna rivolgersi a strutture specializzate che si occupano del trattamento di questo genere di fibre. Il Gruppo Valagussa si occupa da anni dello smaltimento, oltre che dei rifiuti speciali, anche di questo genere di fibre. Per tutte i dettegli circa le procedure e i costi di smaltimento, potete contattarci tramite il form nella sezione dedicata.