Torniamo ad occuparci di Superbonus 110 ed elezioni. Il futuro del bonus edilizio sembra essere sempre più incerto, come quello dello scenario politico italiano. Siamo in piena campagna elettorale e cerchiamo di fare chiarezza sul punto: quali sono i programmi dei vari partiti sul tema? Iniziamo con il Movimento 5 Stelle, tra le forze politiche che hanno spinto di più per una conservazione e potenziamento della misura fino ad entrare in collisione con il premier Draghi.
Il partito guidato dall’ex premier Giuseppe Conte è quello che nel programma elettorale punta di più sulla misura del Superbonus 110 %. Su questa misura, i provvedimenti proposti vanno in due direzioni. Da un lato, il Movimento 5 stelle promette che tutti i bonus edilizi, compreso il Superbonus 110 %, siano resi «strutturali», e dunque non più misure eccezionali limitate nel tempo.
Secondo il Movimento, la stabilizzazione delle agevolazioni edilizie è necessaria per «permettere la pianificazione degli investimenti sugli immobili e continuare a migliorare i livelli di risparmio energetico e di conseguenza risparmiare sulle bollette». Inoltre, serve «sbloccare e far circolare i crediti d’imposta per evitare il fallimento delle imprese che ancora oggi non riescono a trasformarli in liquidità per pagare fornitori e dipendenti».
Superbonus 110 ed elezioni: due interrogativi a cui sapremo dare risposta nelle prossime settimane.