Nuovi importanti aggiornamenti relativi al Superbonus 110%, come sempre noi del Gruppo Valagussa – che ci occupiamo di questi lavori di efficientamento e riqualifica nel rispetto delle normative vigenti in tutto il Nord Italia – vi teniamo aggiornati.
La novità più rilevante per i fruitori dell’agevolazione arriva mediante un emendamento del M5S al decreto Sostegni ter, approvato dalla Commissione Bilancio del Senato: slitta al 29 aprile il termine per comunicare all’Agenzia delle Entrate la scelta della cessione del credito e dello sconto in fattura. Per effetto della proroga, il 730 precompilato sarà reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate entro il 23 maggio 2022. Il termine, normalmente fissato al 16 marzo di ogni anno, era stato già posticipato al 7 aprile per consentire l’aggiornamento del sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate alle nuove regole.
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L’ulteriore proroga, sostengono i promotori dell’emendamento, sarà utile a compensare i blocchi che si sono verificati a causa delle incertezze dovute ai repentini cambiamenti del panorama normativo.
Frodi e sanzioni legate al Superbonus 110%
Altro nodo importante riguarda la conferma delle sanzioni a carico dei professionisti impegnati nelle asseverazioni connesse ai bonus edilizi.
Confermati i nuovi limiti sulla cessione del credito per evitare le frodi. Le due cessioni successive alla prima potranno essere effettuate soltanto a favore di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario o imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia. Non saranno consentite cessioni parziali e, per evitare il frazionamento, al credito sarà attribuito un codice identificativo univoco.
Gli emendamenti presentati, ma poi respinti, chiedevano che, per i lavori di importo fino a 5 milioni di euro, il massimale fosse pari almeno al 10% dell’importo dei lavori e, per i lavori di importo superiore a 5 milioni di euro, il massimale fosse pari almeno al 20% dell’importo.
Confermati anche i massimali delle assicurazioni, che i professionisti asseveratori devono stipulare, il limite di tre passaggi, con condizioni, per la cessione del credito e il meccanismo di revisione dei prezzi per contrastare i rincari delle materie prime. In questo scenario è fondamentale, più che mai, affidare i lavori a un’azienda solida, con una robusta e confermata esperienza nel settore, come il Gruppo Valagussa.